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COME MAI NON ABBIAMO LA CLASSICA ETICHETTA NUTRIZIONALE?


21/07/2020 Dicono di noiCi raccontiamo





Abbiamo scelto di non utilizzare la classica etichetta nutrizionale perché il Latte Salvaderi non è un prodotto standard, i suoi valori cambiano davvero molto durante l’anno... anzi direi che è un prodotto diverso ogni giorno...

Per evitare quindi di dover cambiare etichetta ogni settimana 😅 ...abbiamo optato per un etichetta narrativa...che raccontasse un po’ la nostra filosofia.

Il latte Salvaderi cambia per due motivi principali:

1)PARTO STAGIONALE, le nostre mucchette, partoriscono tutte insieme tra febbraio e marzo, e si riposano da dicembre a febbraio. Ciò fa si che le mucche partoriscano tutte insieme e quindi il latte, cambi in base alla fase di lattazione in cui si trovano...Ad inizio  stagione appena nati i piccoli a  marzo, Il latte e’ più zuccherino e meno grasso...per diventare più grasso nella fase finale di lattazione verso ottobre novembre.
Per chi leggendo la  parola grassi ha provato un brivido... ricordiamo che la panna che si forma in superficie alla bottiglia Salvaderi, è  ricchissima di Omega 3. (Si può decidere quindi di agitare bene la bottiglia e gustarsi un bicchiere pieno di elementi nutritivi preziosi, oppure a bottiglia ferma di raccogliere la panna con un cucchiaino lungo, scremando così di fatto il latte, e usarla in cucina 😉) 

 2) Infine il latte varia molto in base all’ALIMENTAZIONE. Le nostre mucchette mangiano erba fresca o fieno. Erba fresca al pascolo in primavera estate autunno, e fieno (che non è altro che la nostra erba tagliata durante la bella stagione)  in inverno. I consumatori più attenti.. potranno notare il deciso cambio di colore che avviene in marzo e ad ottobre. Appena le mucchette vanno al pascolo il latte diventa decisamente giallo grazie a tutto il betacarotene che assorbono dall’erba fresca. Al contrario a ottobre... quando si passa al fieno il latte diventa pallido.